Posts written by ita4fun

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    In tutti i robot Ambrogio ( ad esclusione delle Linea L50 ) è possibile impostare una voce chiamata " Area Secondaria ".

    1) Cos'è un area secondaria?

    Un area secondaria è una parte di prato, collegata alla parte di prato principale attraverso una strettoia o un passaggio, difficilmente raggiungibile dal Robot nel suo lavoro ordinario.

    Impostando un Area Secondaria è possibile far arrivare il Robot anche in questi punti, facendo seguire al robot il filo perimetrale fino a raggiungimento della zona desiderata.

    Per impostare un Area secondaria il Robot ha bisogno che l'utente o l'installatore, configuri i seguenti parametri:

    - Percentuale: Bisogna inserire la percentuale del prato che deve rasare in relazione alla parte principale dove di solito lavora.
    Esempio: se si tratta di una zona molto piccola a confronto dell'area primaria inseriremo una percentuale pari a 20.
    Se invece la zona è simile all'area primaria inseriremo una percentuale pari a 50.

    Metri: Quanti metri il Robot deve percorrere, seguendo il filo perimetrale, per arrivare nella nuova zona di lavoro?
    I metri vanno contati dalla base di ricarica fino alla zona desiderata.
    Potete contare i passi sia in senso orario che antiorario a partire dalla casetta, l'importante è cercare di far fare meno metri possibili al robot seguendo il filo, cosi arriverà prima alla zona desiderata.

    Senso: impostiamo al robot in quale senso deve percorrere i metri che gli abbiamo impostato, se seguendo in senso orario o in senso antiorario del perimetro.

    Questa procedura vale per i Robot dalla versione 2010 in poi.

    Per gli altri l'impostazione è leggermente differente e, se ne avete bisogno, postate il modello del vostro robot , e vi darò anche l'altra procedura.

    Spero di avervi aiutato :)

    Andrea
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    Ormai l'abbiamo capito che l'estetica è di molto migliorata ma L200R Evolution va ben oltre.

    Copre fino a 3000 MQ di prato e quindi è ottimo per prati di medie - grandi dimensioni.
    La sua autonomia è davvero elevata, di ben 4.5 h di lavoro continuativo.

    Questo grazie alla doppie batteria da 6.9 Ah.

    La verà novità è l' AUTOPROGRAMMAZIONE.
    Se usata bene è davvero uno strumento molto potente che fa risparmiare usura del Robot e ottimizza al massimo il lavoro.

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    L'AUTOPROGRAMMAZIONE è una miglioria che permette al robot di capire e memorizzare quanto prato ha rasato, a che livello si trova l'erba e può gestire autonomamente la zona in cui è meglio lavorare nel pomeriggio o nei giorni seguenti, nonchè decidere giorni di riposo se capisce che l'erba e rasata e rientrare in fase di lavoro se " vede " che il prato risulta rasato in tutte le sue parti.l

    Uno strumento potente come detto ma bisogna saperlo usare e va a discrezione dell'installatore :B):

    La lama di taglio è da 29 cm, come in tutta la serie L200, e L200R Evolution gestisce fino a 4 Aree Secondarie ( per approfondimenti sull'argomento Novità --> Aree Secondarie ), perfetto per una massima personalizzazione
    del lavoro a secondo del prato.

    ambrogio_l200r_evolution_04

    Altra novità è lo STOP DI EMERGENZA.

    A volte può capitare che arrivino improvvisamente dei bambini nel prato e non si ha il tempo materiale per far rientrare il robot da solo seguendo il filo oppure non possiamo / riusciamo a portarlo manualmente in base di
    ricarica.

    Che fare? A volte spegnerlo può non essere sufficente visto che la tastiera, essendo molto intuitiva, può essere anche toccata da un bambino.

    Lo STOP D'EMERGENZA, presente nella parte superiore della tastiera, se azionato accende un led rosso nel Robot, e si spegne all'instante.
    Il robot può essere riazionato solo ripremendo il tasto STOP EMERGENZA e ripremendo il tasto ON sulla tastiera.

    Per avere una protezione totale, consiglio l'inserimento del PIN all'accensione del Robot, che permette oltre ad una protezione in caso di furto, ad un ulteriore protezione in caso di una accensione fortuita della macchina come nel caso di un bambino.
    Infatti, finchè non viene inserita la sequenza corretta di numeri, il Robot non si avvia.

    STOP D'EMERGENZA + BLOCCO PIN una vera sicurezza!

    Per qualsiasi approfondimento non esitate a chiedere!





  3. .
    In passato la linea Ambrogio L200 sembrava davvero tutta uguale. I modelli si assomigliavano molto ma dal 2012 è stato fatto un vero e proprio distacco in fatto di estetica.

    E' nata la serie L200R dove R sta per contraddistinguere uno stile Retrò, davvero affascinante.

    L'unico rimasto fedele al " vecchio stile " è il modello L200 BASIC che però mantiene la compatezza e l'affidabilità di un tempo.

    Partiamo dal L200R Deluxe.

    Le differenze con L200 BASIC sono sostanziali.

    Riesce a tagliare superfici fino a 2600 mq montando, come gli altri, solo 1 batteria al LITIO - B da 6.9 Ah.
    Ha un autonomia di lavoro pari a 3h e ovviamente si ricarica da solo grazie alla base di ricarica.

    La scocca rifatta ha permesso di innalzare notevolmente la possibilità di regolare l'altezza di taglio.
    Siamo passati da 20 a 56 mm dell'L200 BASIC da 20 a 76 mm con il modello L200R Deluxe.
    Molto utile soprattutto nei prati con un erba folta e alta dove i cm in più fanno la differenza.

    Altra differenza sono i SENSORI PIOGGIA.
    Nel modello L200 BASIC i sensori pioggia di presentano come dei bastoncini rotondi e lunghi, che a volte, si ossidavano facilmente e non riuscivano a rilevare tempestivamente la pioggia.
    Ora i sensori pioggia sono molto piccoli e, per intenderci, assomigliano a 2 gocce d'acqua.
    Questo permette un ossidazione minore e una minor quantità di pioggia per accorgersi della stessa.

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    Altra grande differenza sono le ruote.
    Nella serie L200 BASIC le ruote non presentano scanalature ,non sono artigliate di fabbrica, e a volte, c'era il bisogno di aggiungere i cosidetti " artigli " alle ruote, per aiutare il Robot nel grip in pendenza.

    La sicurezza è sempre di serie.

    Potete toccare o trasportare il Robot da una parte all'altra del prato grazie al sensore nel manicotto posteriore.
    Una volta che rileva la mano umana il Robot spegne subito la lama e la riavvia solo quando non rileva più il tocco della mano.

    Con la i modelli L200R le ruote sono artigliate di serie e molto più grandi, per un grip maggiore nel terreno.
    Anche qui c'è da migliorare qualcosina ma ci si arriveraà :B):

    Il peso della macchina rimane contenuto ed è di circa 13 kg.

    Se c'è qualche domanda non esitate a farla.

    Andrea
  4. .
    Nel corso del tempo ha cambiato parecchi nomi ma, giri che ti rigiri, la serie L200 con il modello BASIC ha sbaragliato tutti gli avversari.
    Facile da installare, semplice da usare e lavoro fatto alla perfezione.
    Non c'è nulla di meglio.

    Passiamo alle caratteristiche:

    Dal Gennaio di quest'anno viene fornito con la batteria più piccola da 2.3 Ah per prati non molto grandi oppure con la solita e performante batteria da 6.9 Ah.
    *** IMPORTANTE. AMBROGIO ROBOT IN TUTTE LE SERIE MONTA BATTERIE ESCLUSIVAMENTE AL LITIO - B *** POTENTI E PERFORMANTI AL CONFRONTO DEL PIOMBO.

    Copre prati da 1400 a 1900 mq a seconda della batteria per l'appunto.

    Gestisce pendende fino al 45% con l'ausilio in alcuni casi delle sue risapute ruote " dentate " disponibili in vari modelli.

    ruote_dentate

    La tastiera e la sua programmazione è molto intuitiva.
    Programmare orari di lavoro, i giorni della settimana , non è mai stato così semplice!

    Di serie dispone del SENSORE PIOGGIA che permette al robot di riconoscere la pioggia e rientrare autonomamente in base di ricarica.

    Ambrogio_L200_Basic4

    La sicurezza in Ambrogio Robot è di casa, infatti, basta afferrarlo alla maniglia posteriore e Ambrogio arresta subito la lama se è accesso e la riaccende solo quando viene rilasciata.

    Può essere usato come tutti i robot anche senza perimetro, utilizzando solo il SENSORE URTO, utile se si ha anche zone di prato più piccole da dover rasare.

    Per i più esperti può essere configurato per il RIETRO AD ARCHI, particolarmente adatto per i clienti esigenti.

    Un robot che racchiude semplicità e tecnologia.


    Andrea

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    Da quest'anno abbiamo una novità nella gamma Ambrogio Robot.
    Tra il modello L50 Evolution e il modello più venduto e affidabile, L200, si va posizionando questo nuovo tipo di robot molto innovativo.
    Immagine

    Questo modello è dotato di base di ricarica, quindi necessità dell'installazione del filo perimetrale. e copre una distanza MAX di 600 mq.

    E' un modello studiato per gli spazi stretti e per i prati in pendenza e tra poco scopriremo il perchè.

    Di serie ha il SENSORE PIOGGIA, cosa che non accade nel modello L50 Evolution, che gli permette di rientrare da solo in caso di pioggia.

    Ha uno schermetto LCD di comando e molti più tasti della serie L50.

    Da casa costruttrice monta una batteria da 2.3 Ah adatta per lavori di mantenimento del manto erboso con una capacità lavorativa di circa 1 ora.

    Come abbiamo detto un ottima via di mezzo.

    1) Funzionalità

    Scendiamo subito nei suoi particolari.
    Presenta 2 ruote motrici e 2 ruote libere che gli permettono con poche manovre, di girarsi facilmente in spazi stretti.
    Di serie ha delle ruote grandi e ben artigliate che gli permettono di affrontare le zone in pendenza senza problemi.
    La vera particolarità risiede al SUO INTERNO.
    NEL MODELLO L75 BASIC E' PRESENTE UNA DOPPIA BOBINA PER LA RILEVAZIONE DEL SEGNALE DEL FILO PERIMETRALE.

    Qual'è il grosso vantaggio?

    Se avete avuto dimestichezza in passato con Ambrogio vi sarete accorti che gli altri modelli dotati di una sola bobina nelle zone di particolare pendenza, escluso la linea L50 che avendo 4 ruote motrici non ha problemi, soffrono un pò soprattutto quando incontrato il filo perimetrale, visto che devono fare alcune manovre per riposizionarsi.
    Il problema si accentua in caso di pioggia e quando il terreno è parecchio scivoloso.

    Il robot Ambrogio L75 una volta che incontra il filo perimetrale con una delle sue 2 bobine NON NECESSITA' DI NESSUNA MANOVRA PERCHE' RIPARTE A LAVORARE NELLA DIREZIONE OPPOSTA SENZA NESSUN TIPO DI PROBLEMA!!!

    Evitando manovre sul filo, slittamenti etc è in grado quindi di lavorare perfettamente sia nel senso di marcia normale ( orario ) che nel senso contrario!

    Ottimo quindi per lavori in pendenza!

    2) All inclusive

    Per la comodità di tutti gli installatori nella base di ricarica dell' L75 è gia presente il TRASMETTITORE DI SEGNALE, quindi collegare l'impianto risulta ancora più semplice e immediato.

    3) Si comporta come i grandi

    Per il resto il funzionameto è come i Robot di modello superiore, presenta numerose funzioni di lavoro, la possibilità di impostare l'orario di lavoro, i giorni di lavoro, e le zone dove lavorare.

    Tutta la tecnologia Ambrogio non manca!!

    Se avete qualche domanda sono sempre a vostra disposizione.

    Andrea

  6. .
    Ecco l'operazione più importante di tutte.
    L'installazione del nostro Ambrogio.
    Il livello di tecnologia e di affidabilità raggiunto da Ambrogio è molto alto e l'unico inconveniente che può far venir meno queste 2 sue caratteristiche è un installazione fatta male o con varie lacune... e vi assicuro che di installazione penose ne ho viste parecchie ! :sick:
    Arriviamo al dunque.
    Ora vi illustrerò la procedura più semplice per installare e far subito funzionare il vostro Ambrogio.

    STEP 1 - Un giretto attorno al prato non fa male

    Una volta decisa la macchina da utilizzare per il prato in questione è il caso di scendere in campo e farsi un bel giretto intorno alla zona x .
    Le cose importanti da osservare è se sono presenti oggetti o piante che possono dar fastidio al normale funzionamento del robot.
    Riconoscerle è semplice.
    Per esempio una pianta dalle radici molto sporgenti rappresenta un problema perchè il robot rischia di salirci e rimanerci bloccato con conseguenti danni alla lama, oppure piante dal fusto posizionato " stile rampa " ovvero quando spunta vicino al fusto l'inizio della radice con conseguenza che il robot tenta di aggrapparsi alla pianta.
    Prendiamo nota quindi di tutto questo e andiamo oltre.

    STEP 2 - Scelta della locazione della Base di ricarica del Robot

    Una volta capita la conformazione del terreno bisogna trovare il luogo adatto al posizionamento della base di ricarica.
    La base di ricarica va posizionata possibilmente in una parte di prato grande e agibile dal robot, ovvero posizionarla non in strettoie, spazi stretti o con innumerevoli ostacoli.
    Prima della Base di Ricarica ci devono essere alcuni metri rettilinei ( io ne consiglio almeno almeno 3 - 4 che vanno bene per tutti i modelli ) indispensabili al Robot per avere una traiettoria rettilinea perfetta e entrare in base di ricarica senza nessun problema.
    Altra faccenda importante è posizionare la base di ricarica non in pendenza!
    Esempio di corretto posizionamento.
    Questo serve perchè il robot una volta entrato in base non ha più corrente nei motori e quindi può essere soggetto alla forza di inerzia che lo farebbe scivolare all'indietro o in avanti facendo non toccare i pomelli di ricarica del robot nelle piastre di ricarica nella base.
    Ne consegue una non ricarica del robot, o il blocco del robot nella base di ricarica.


    STEP 3 - Ora siamo pronti! Installazione del filo perimetrale

    Che voi lo interriate a mano, lo interriate con la macchina interrafilo o lo fissiate sopra al manto erboso, il filo perimetrale dovete sempre posizionarlo.
    Una volta scelto la posizione della base di ricarica siamo pronti.
    Inziamo a mettendo il filo proprio nel punto in cui dovremo mettere la base di ricarica e iniziamo a posizionarlo facendo il giro in modo orario.
    Questo si fa per fare idealmente lo stesso percorso che farebbe il robot per entrare in base di ricarica ( il robot segue il filo in senso orario ) e quindi accorgersi prima di eventuali problemi che potrebbe incontrare il robot.
    ***IMPORTANTE!***

    Il robot ha una certa dimensione e quindi , quando posizioniamo il filo perimetrale vicino ad UN MURETTO, DELLE AIUOLE, DEI PRECIPIZI, DELLE PISCINE O QUALSIASI ALTRO OSTACOLO A CUI IL ROBOT NON DEVE URTARE O AVVICINARSI , va rispettata una minima distanza per cui il robot deve riuscire a seguire il filo perimetrale in fase di rientro in base senza incontrare ostacoli!
    Infatti posizionando troppo vicino a dei muretti il robot urterebbe contro di essi senza riuscire mai a seguire il filo ( IL ROBOT IN FASE DI RIENTRO IN BASE COME SAPPIAMO SEGUE IL FILO " A CAVALLO" OVVERO SOPRA ), oppure tranciando brutalmente i fiori nelle aiuole, cadendo in precipizi o dislivelli , o nel caso più grave cadendo in piscina.
    LA DISTANZA DA RISPETTARE E' PARI A 30 CM DALL'OSTACOLO IN QUESTIONE
    FiloPerimetrale

    *** ***

    Continuiamo il nostro posizionamento del filo ma ci accorgiamo che è presente, non un urto o un pericolo vicino al filo, ma in mezzo al prato.

    Come facciamo a rendere l'ostacolo in questione innocuo se si trova in mezzo al prato??

    Se L'OSTACOLO DA EVITARE SI TROVA IN MEZZO AL PRATO dobbiamo " recintare " il suddetto ostacolo seguendo fedelmente questa piccola procedura!
    Posizioniamoci in direzione dell'ostacolo nel punto più vicino al filo perimetrale e facciamo come in figura.



    Le uniche 2 regole che bisogna osservare sono:

    - Recintare l'ostacolo girando in senso ANTIORARIO ovvero girando con l'ostacolo sulla nostra sinistra

    - una volta circondato perfettamente l'ostacolo ovvero chiudendo il cerchio DOBBIAMO POSIZIONARE IL CAVO DI RITORNO, quello che proviene dall'ostacolo recintato, INSIEME AL CAVO CHE ABBIAMO PRECEDENTEMENTE POSIZIONATO.
    Praticamente avremo, come in figura, l'ostacolo recintato e i 2 cavi vicini che ritornano dall'ostacolo stesso.
    Tutti gli altri ostacoli ben definiti possono essere tranquillamente lasciati stare visto che il robot, una volta
    che riconosce un urto cambia direzione e se ne va al lavoro da un altra parte.
    Esempio : urto

    Una volta messo il filo perimetrale alla distanza giusta dai vari ostacoli, dopo aver recintato gli ostacoli in mezzo al prato siamo arrivati finalmente al punto in cui eravamo partiti, ovvero nel punto in cui posizioniamo la base di ricarica.
    Di qui avremo 2 estremità del filo perimetrale; QUELLA CON CUI SIAMO PARTITI E QUELLA CON CUI SIAMO TORNATI.
    Facciamo un segno a noi convenzionale per riconoscere uno dall'altro. Questo ci servirà per collegare in modo corretto i fili in base di ricarica.

    STEP 4 - COLLEGAMENTO IN BASE DI RICARICA

    Ora abbiamo le 2 estremità del cavo, l'estremità di partenza e l'estremità di arrivo, che come detto abbiamo segnato per riconoscerle.
    Ora prendiamo la base di ricarica.
    A secondo della base di ricarica del modello che abbiamo comperato i fili vanno fatti passare in una certa posizione e basta osservare la base di ricarica per rendersene conto.
    Per maggiori info in caso potete contattarmi.
    Prendiamo per esempio LA BASE DI RICARICA DELL' L200.
    [IMGsCA5ZGAOG]http://a3.idata.over-blog.com/200x132/5/96/33/59/imagesCA5ZGAOG.jpg[/IMG]
    Togliamo il coperchio sopra rosso, svitando con un cacciavite a croce, le 3 viti presenti ( 2 ai lati e una sopra ).
    In fondo alla base troviamo 2 JACK.
    UNO ROSSO E UNO NERO.
    QUELLO ROSSO va collegato con l'ESTREMITA' DI RITORNO DEL FILO PERIMETRALE, e nello specifico, con questa base di ricarica, va fatto passare sotto nella guida sotto alla base di ricarica stessa cosi il cavo vi spunterà facilmente sopra al JACK ROSSO.
    IL JACK COLORE NERO va invece collegato con l'ESTREMITA' DI PARTENZA DEL FILO ovvero da dove siamo partiti a posizionare il filo.
    FISSIAMO BENE IL COLLEGAMENTO.

    STEP 4 - COLLEGAMENTO ALLE CENTRALINE

    Una volta collegato tutto filo perimetrale con la casetta di ricarica non ci resta che collegare il tutto alle centraline.
    Ora cerchiamo un punto riparato non molto lontano dalla base di ricarica, dove posizionare le centraline del robot e dove ovviamente POSSIAMO AVERE ACCESSO ALL' ELETTRICITA'.
    Se non troviamo un posto riparato possiamo posizionarle anche all'esterno comperando per esempio le classiche scatole bianche da elettricista.
    Ora dalla base di ricarica ci accorgiamo che esce un GRANDE FILO BIANCO con uno SPINOTTO alla fine.
    Distendiamo il filo fino al luogo dove posizioniamo le centraline.
    Riconoscere come vanno collegati i cavi è semplice e immediato.
    Il cavo proveniente dalla base di ricarica VA COLLEGATO AL TRASMETTITORE DI SEGNALE riconoscibile per la presenza del maschio dell'attacco e di un led in punta che fuoriesce dalla centralina.
    L'attacco del cavo al trasmettitore è possibile solo da un verso quindi fate con calma e attenzione e andrà tutto bene ^_^
    Ora prendete il caricabatterie ( se è nero è riconoscibile da una ventola presente su un lato oppure potete avere quello bianco ) e attaccate IL TRASMETTITORE AL CARICABATTERIE attraverso quel jack rotondo in metallo con 3 poli dentro.
    Anche qui l'attacco va per un verso solo quindi calma e pazienza :)

    Ora non vi resta che collegare DALLA SPINA DELLE CORRENTE DI CASA IL CARICABATTERIE.
    Avete bisogno del classico cavo di corrente che si usa per alimentare i pc o gli schermi dei pc.
    Ora accendete il caricabatterie dallo switchetto 0 - 1 e controllate che:

    - IL LED DEL CARICABATTERIE SIA DI COLOR VERDE

    - IL LED DEL TRASMETTITORE DI SEGNALE , dopo alcuni secondi di attesa circa 10, DEVE INIZIARE A FARE UN LAMPEGGIO PIU' O MENO REGOLARE CON COLORAZIONE SUL VERDE / ARANCIONE a secondo del modello di trasmettitore.

    A questo punto prendete il vostro Ambrogio, accendetelo e inziare a farlo lavorare!

    Per qualsiasi spiegazione sono qui! :B):

    Andrea
  7. .
    Passando per i vari post vi sarà capitato di leggere la scritta " Filo Perimetrale " e " segnale sul perimetro ".
    Cerchiamo di approfondire, per chi soprattutto è la prima volta che si avvicina al mondo di Ambrogio Robot, il significato di queste 2 espressioni.
    Sappiamo che tutti i robot della linea Ambrogio ,e più in generale tutti i robot rasaerba in commercio, eccezion fatta per i modelli della serie L50, per funzionare hanno bisogno di un piccolo impianto dove è fondamentale l'installazione di un filo perimetrale.

    1) Che cos'è il filo perimetrale?

    E' un semplice cavo monofilo che va messo per delimitare la zona in cui il nostro Robot andrà a lavorare, quindi diciamo che noi diamo un limite alla zona in cui faremo lavorare il Robot.

    2) Perchè e come si mette il filo perimetrale?

    Il filo perimetrale si mette perchè cosi possiamo selezionare dove far lavorare il robot, senza farlo per esempio andare a lavorare in zone impervie o in zone dove è meglio che non vada per esempio dove ci giocano i bambini o per escludere un ostacolo che potrebbe rendere difficoltoso il funzionamento del Robot.
    Il filo perimetrale può essere:

    - messo sopra al manto erboso e fissato con dei chiodini di plastica in dotazione nella confezione del robot

    - oppure interrato ( max 5 cm di profondità ) o a mano, o con un apposita macchina interrafilo disponibile nei centri di installazione migliori.

    Se viene posizionato sopra al prato non dobbiamo avere paura perchè è poco visibile grazie al suo color verde e, nel giro di una settimana poco più a secondo del terreno, sarà la stessa erba a nasconderlo e piano piano ad inglobarlo.

    3) Basta il filo perimetrale e il robot lavora?

    Una volta installato il filo perimetrale e quindi scelto dove vogliamo far lavorare il nostro robot il grande del lavoro è gia fatto.
    Ora basta collegare il filo perimetrale alla base di ricarica del robot e la base alle centraline e il gioco è fatto.
    Il filo perimetrale in se stesso è solo un filo, ma diventa utile nel funzionamento del robot quando viene collegato alla cetralina chiamata Trasmettitore di Segnale.
    Questa centralina per l'appunto TRASMETTE un SEGNALE nel filo perimetrale, che viene riconosciuto dal Robot e ne permette il suo funzionamento nell'area compresa dal filo perimetrale.
    NB: SE IL FILO PERIMETRALE NON VIENE COLLEGATO CORRETTAMENTE IL ROBOT NON FUNZIONA!!


    Maggiori informazioni sul collegamento del filo perimetrale si trova in Novità --> Installazione Ambrogio

    Per finire ecco alcune immagini esplicative:

    Esempio di perimetro : link

    Esempio di perimetro messo con la macchina interrafilo : Link

    Chiodini di plastica per fissaggio del filo presenti nella confezione: link

    Filo perimetrale ( questo è il modello vecchio marrone quelli nuovi sono verdi) : link

    Andrea
  8. .
    hi guys.
    I create this " channel " because i know the Ambrogio L50 Series are exported in the USA with a good success.
    In this channel our post a comment for Ambrogio Robot. Bad or good comment don't care!

    Let's GO!
  9. .
    Come prima iniziamo dalle immagini.
    Ecco l' L50 e l'L50 mentre rientra in BASE DI RICARICA.

    Come da premessa L50 Evolution è Robot più piccolo Ambrogio che dispone di una BASE DI RICARICA e quindi è a tutti gli effetti un ROBOT COMPLETAMENTE AUTOMATICO CHE SI RICARICA DA SOLO.

    1) Funzionalità

    L50 Evolution MANTIENE LE MEDESIME FUNZIONALITA' DEI MODELLI L50 BASIC E DELUXE ma IN PIU' è capace di RIENTRARE DA SOLO IN BASE DI RICARICA UNA VOLTA CHE SI E' SCARICATO..

    2) Necessità di un impianto?

    Si, L50 Evolution necessità delle costruzione di un piccolo e semplice impianto.
    Infatti, per permettere al Robot di rientrare da solo in base di ricarica, è necessario installare un FILO PERIMETRALE intorno all'area dove si vuole che lui lavori.
    Praticamente il filo DELIMITA la zona dove il robot poi andrà a lavorare.
    Il filo ( che è di color verde ) può essere posizionato sopra il manto erboso con dei chiodini di plastica inclusi nella confezione ( tanto dopo il terreno si " rimangerà " il filo interrandolo da solo ) oppure lo si può interrare mediante una semplice MACCHINA INTERRAFILO chè però e a disposizione solo di alcuni installatori più esperti.
    Il robot, una volta che si sta per scaricare, inizierà a cercare il filo perimetrale e lo seguirà in senso orario fino ad incotrare la base di ricarica, dove si ricaricherà e ripartirà il giorno seguente.


    3) Il robot quindi funziona solo con il filo perimetrale?

    Qui viene il bello.
    L50 EVOLUTION NON FUNZIONA SOLO CON IL FILO PERIMETRALE. INFATTI PUO' FUNZIONARE ANCHE SENZA!.
    Infatti come accennato sopra, L50 Evolution mantiene le stesso funzionalità dei modelli L50 Basic e Deluxe ( ovvero sensori erba, baratro, pioggia e sicurezza manico )!
    Quindi può essere usato in aiuole senza filo, mediante un apposita procedurà di programmazione semplice e veloce da fare con i 2 tasti presenti nella parte superiore del robot!
    Allo stesso modo dopo può essere programmato per essere rimesso in aiuola con il filo perimetrale e base di ricarica, per far si che rientri in base e si ricarichi da solo.
    ESEMPIO ESPLICATIVO
    Per farvi capire meglio.
    Il Cliente classico a cui si consiglia il modello L50 Evolution è un cliente con una parte di giardino pari , per esempio, a 200 mq e altre 1 o 2 o qualsivoglia aiuole molto più piccole di poche decine di metri.
    In questo caso il cliente si farà posizionare la base di ricarica e il filo perimetrale SOLO nel giardino più grande dove il robot potrà lavorare automaticamente e, a sua discrezione, potrà spostarlo nelle varie aiuole senza nessun tipo di problema, come detto prima, facendo una piccola sequenza di programmazione.

    4) Il minimo indispensabile

    Ovviamente per far si che il robot si ricarichi da solo bisogna installare 2 piccole centrali distinte, collegate alla normale corrente di casa.
    Quindi il collegamento sarà:
    CORRENTE DI CASA 220V --> 2 CENTRALINE DISTINTE --> BASE DI RICARICA.
    Ho detto 2 centraline distinte perchè:
    - una cetralina è il caricabatterie che manda la corrente alla base di ricarica e permette di ricaricare il robot
    - la seconda centralina, viene sempre alimentata dalla prima, e serve per mandare IL SEGNALE AL FILO PERIMETRALE NECESSARIO AL ROBOT PER ORIENTARSI ALL'INTERNO DEL PERIMETRO DELIMITATO DAL FILO.
    Lo stesso segnale che viene trasmesso nel filo consente al robot di rientrare in base di ricarica.
    Inoltre IL CONSUMO DI CORRENTE PER MANTENERE IL ROBOT ATTIVO TUTTO L'ANNO E' DI SOLO 7 EURO !!

    5) Segnale sul filo perimetrale? Ma cos'è?

    Ebbene si.
    Il fatto che il robot rientri da solo in base non è frutto di una magia :D

    Il robot è in grando di rientrare da solo in base di ricarica e lavorare nell'area delimitata dal filo perimetrale perchè c'è questa centralina che manda un segnale al filo che il robot riconosce.
    Niente di più semplice ed efficace!

    Spero ancora una volta di essere stato esauriente :B):

    Andrea

  10. .
    Sarebbe bello raggiungerti con un Robot tra le mani!!! :B):
  11. .
    Partiamo dalle immagini.
    Questo è l'L50 Basic :
    L50 Basic

    Questo è l'L50 Deluxe:

    L50 Deluxe

    Ora che li avete visti iniziamo.

    1) La serie L50 Basic / Deluxe a quale categorie di prato vanno associati?

    La serie L50 è stata sviluppata per rasare al massimo un prato di 400 mq. Sottolineo al MASSIMO perchè queste sono le prestazioni da nuovo.
    Con l'avanzare degli anni , infatti, la batteria calerà di rendimento e per questo di solito si calcola un - 20 % dalla massima capacità di mq rasabili ( questo accade in tutti i robot di qualsiasi marca ovviamente ).l
    E' 4 RUOTE MOTRICI, quindi è sviluppato soprattutto per i prati in pendenza o di difficile comformazione.

    2) Ha bisogno di un installazione? Necessità di un impianto?

    NON NECESSITA' DI ALCUN TIPO DI IMPIANTO.
    La serie L50 non ha bisogno di nessun tipo di impianto o di installazione.
    E' il Robot che riconosce l'erba e la superficie dove deve tagliare.
    Esempio.
    Se voi mettete il robot in un appezzamento di giardino il robot lavorerà SOLO DOVE E' PRESENTE L'ERBA e quindi non lavorerà in un ciottolato e non andrà a finire per esempio sulla terra dove ci sono le aiuole fiorite!
    Questo grazie ai SENSORI ERBA capaci appunto di riconoscere l'erba.

    3) Si ricaricano da soli?

    La serie L50 modelli Basic e Deluxe non dispongo di ricarica automatica e quindi di una base di ricarica.
    Quindi bisogna caricarli prendendoli o quando hanno finito di rasare il prato o quando lampeggia la spia LOW BATTERY ( batteria bassa ).
    Si ricaricano semplicemente con un caricabatterie in dotazione e 2 spinotti ( + e - ) collegabili negli appositi pomelli presenti nelle ruote e ben segnalati ( come in figura sopra ).

    4) Ma allora che differenza c'è tra il modello L50 BASIC e il modello L50 DELUXE?

    La differenza si nota nelle 2 foto messe sopra.

    Il modello Basic come è detto è dotato dei sensori ERBA mentre il modello DELUXE, oltre che essere dotato dei sensori erba, è dotato dei SENSORI BARATRO come segnalati nella foto sopra.
    Questi sensori sono a supporto dei sensori erba e rilevano delle buche, precipizi, avvallementi prima dei sensori erba ( anche perchè sono posizionati proprio pendenti davanti al Robot ) .
    Un ottimo aiuto per aiulole non protette da muretti o altro e con solo il marciapiede.

    5) Ma quanto tempo riescono a lavorare? E quanti centimentri di erba riescono a tagliare?

    I modelli L50 Basic / Deluxe vengono forniti con 2 tipi di batterie.
    Una batteria è più piccola da 2.3 Ah mentre una seconda da 6.9 Ah.
    La prima a prato già rasato lavora al massimo 1 ora mentre la seconda può lavorare anche sopra alle 3 ore.
    Per sfruttare al meglio i robot L50 è buona norma rasare il prato PRIMA DELLA MESSA IN FUNZIONE DEL ROBOT, cosicchè Ambrogio può agevolmente lavorare e mantenere il prato " a livello " e quindi rasato.
    Il principio di funzionamento è CASUALE questo vuol dire che, nel corso del suo lavoro, cambiando sempre direzione in modo casuale, passerà in ogni caso su tutto il prato.
    All'inizio vi sembrerà un concetto strano ma poi vedendo all'opera capirete meglio :lol:

    6) Consigli Per L'uso

    Come detto rasare il prato PRIMA DELLA MESSA IN FUNZIONE è buona norma cosi il robot potrà agevolmente mantenere l'erba rasata.
    Ovviamente il robot va messo in funzione di norma tutti i giorni, cosi passando di continuo nel prato, avrete la certezza di un prato sempre perfetto.
    Una volta che avete visto come lavora e quanto ci mette a rasare il vostro prato, sarete voi a decidere quando è più opportuno metterlo a lavorare.
    Altra " chicca " IL ROBOT NON TEME LA PIOGGIA e infatti quando sentirà la pioggia o qualsiasi altra forma d'acqua si fermerà da solo e si spegnerà, cosicchè voi potete recuperarlo in tutta sicurezza e farlo ripartire quando il temporale se ne sarà andato o avrete finito di irrigare il prato.
    E' IL PIU' SICURO DELLA CATEGORIA!
    Potete spostarlo da una parte all'altra agilmente afferrando dalle maniglie sopra il robot.
    Infatti afferandolo sulle maniglie, Ambrogio riconosce il tocco della mano e SPEGNE LA LAMA E IN TUTTA SICUREZZA POTETE SPOSTARLO PER ESEMPIO DA UN AIUOLA AD UN ALTRA.

    Spero di esservi stato d'aiuto!

    Andrea
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    facciamo cosi. Apri un post su problematiche a secondo del modello che ti piacerebbe approfondire poi posso venirti incontro non so per esempio montandoti un video con le istruzioni basi del modello che interesserebbe approfondire...
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    Infatti non capisco la poca presenza / non presenza... comunque non so la tua preparazione n materia ma prima ti consiglio di mettere le mani in pasta perchè un po di esperienza fa comodo :)
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    ho consultato i rivenditori sul sito Ambrogio... bisogna dire che al Sud è una vera tragedia greca... Ci sono solo 2 rivenditori in Sicilia e poi bisogna andare verso il centro per trovarne uno :o:
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    Per gli amanti della tecnologia ai massimi livelli Ambrogio Robot presenta nella sua gamma un modello a dir poco unico: L400 CARBON LINE.
    Questo è uno dei pochi modelli in commercio a superare l'ettaro di prato rasato ( esiste il modello dell' Husquarna ma ha provato a metterlo un Conte in un complesso di ville vicino a me. 3 robot x 5 ettari considerando che l'Husquarna dichiara 2 ettari per robot ma vi dico tutto il conte è in causa con l'Husquarna da 2 anni perchè non riescono a tenere rasato il prato ).
    Premesso che io non sono mai riuscito a installarne uno ( l'azienda in cui lavoro non ha trovato in zona altri complessi di ville come quello sopra o prati tanto grandi ) e quindi chiedevo a voi se qualcuno l'abbia mai provato o visto in azione.
    Insomma una recensione!!

    Non siate timidi!! :D

    Andrea
68 replies since 29/3/2009
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